Visitare il Cilento: cultura e gastronomia a Polla

Parco Nazionale del Cilento

Visitare il Cilento significa visitare innanzitutto il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, istituito nel 1991, che comprende i territori di 8 comunità montane e di 80 comuni.

Dal 1998 è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Ricco di luoghi d’interesse e di siti archeologici, regala meraviglie naturali come le Grotte di Pertosa, complesso carsico che si sviluppa nel sottosuolo tra i comuni di Auletta e Polla.

Le grotte sono visitabili ed è possibile scegliere tra tre percorsi: due turistici, uno parziale e uno completo, di durata diversa e accessibili a tutti, e uno speleologico, più difficile ma non meno ricco di emozioni.

La Certosa di Padula

Nel visitare il Cilento non può mancare la sosta presso la Certosa di Padula o di San Lorenzo, il più grande complesso monastico presente nel Sud Italia. Iniziata nel 1306 per volontà di Tommaso Sanseverino, conte di Marsico e signore del Vallo di Diano, ha subito numerosi interventi nel corso dei secoli, fino al 1900.

L’impianto architettonico, che segue la regola certosina del lavoro e della contemplazione, è diviso in due zone: nella prima rientrano i luoghi di lavoro, nella seconda la residenza dei monaci.

Dal 1957 ospita il museo archeologico provinciale della Lucania Inferiore; nel 1998 il complesso è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, insieme al Vallo di Diano, ai siti archeologici di Velia e di Paestum, e al Parco Nazionale del Cilento.